sabato 31 dicembre 2016

Arrivare al 31 Dicembre

Salve, cari lettori. Lo so, ho i miei serissimi dubbi che ci sia qualcuno che effettivamente legga questo blog, considerando che io stesso l'ho trascurato al punto che questo è il suo sesto post in oltre tre anni, e ne è passato più di uno dall'ultimo.

Nel corso del 2016, io mi ero ripromesso e ripromesso che avrei scritto un post su Kusa, uno soltanto, ma l'importante era che l'avrei scritto nel 2016.Certo, sapevo che l'avrei fatto molto tardi, ma non mi sarei mai immaginato di arrivare al 31 Dicembre, da cui il titolo.

Il bello, poi, è che non ho idea di cosa scrivere. Un anno intero a pensare di scrivere questo post e non ho mai deciso il contenuto. Incredibile, non è vero? Mi sento così dispiaciuto per Kusa, che doveva essere il mio blog di riferimento per gli articoli di tokusatsu. Non avevo la benché minima idea che il mio blog principale ne avrebbe assorbito tutte le funzioni, rendendolo di fatto uno scheletro del web.

Ovviamente, mi capita qualche volta di pensare a come sarebbe stato se io l'avessi attivato ed iniziato a parlare di tokusatsu qui. Quante cose sono cambiate in questi tre anni.

Dai, ho deciso che questo post può anche concludersi qui, affinché rimanga a ricordarmi di quando ho pensato per un anno a scrivere qualcosa qui senza avere idee. La cosa è un po' triste, ma è giusto che ci sia qualcosa in ricordo.

Cosa accadrà in futuro? Non lo so. Il bello è che questo blog ha un post in bozza che aspetta di essere terminato da due anni e mezzo. Potevo completarlo, ma non mi sembrava il caso di ritornare qui dopo oltre un anno e farlo con un semplice articolo.

Va bene, direi che l'articolo può finire qui. Arrivederci, Kusa: non so quando tornerò, ma prometto che tornerò.

E voi, lettori erranti che capiterete su questo sito per sbaglio, sentitevi benvenuti nell'antro che sarebbe dovuto essere!